Cento. Il “Gruppo No Triv Cento” esprime la propria soddisfazione nei confronti della delibera del Consiglio Comunale “Stop alle nuove trivellazioni in zone terremotate”, che definisce “un atto importantissimo per la difesa del nostro territorio, così fragile e contemporaneamente sottoposto ad interessi economici dei “nuovi e vecchi ricercatori di idrocarburi'.
Secondo il gruppo il futuro è
rappresentato dal risparmio energetico e dagli investimenti nelle fonti
rinnovabili, in modo particolare dal fotovoltaico. “Non bisogna – è il
monito del gruppo – rimanere legati alle fonti fossili, che porterebbero
a rovinare il paesaggio, l’economia agricola e la nostra salute”.
La delibera “Stop alle trivellazioni in
zone terremotate” rappresenta quindi per il Gruppo No Triv Cento”
un’apripista fondamentale per tutti i territori del cratere sismico,
perché interessati da richieste di permessi di ricerca idrocarburi, e
costituisce una forte e precisa presa di posizione nei riguardi dei
cittadini. “Auspichiamo – dichiara la portavoce Sandra Zagni – che
l’esempio venga seguito dagli altri comuni e ci faremo noi stessi
garanti della diffusione delle informazioni. A questo fine chiediamo
all’Amministrazione comunale di Cento di creare uno spazio dedicato
all’argomento, come peraltro ribadito durante la scorsa seduta del
Consiglio comunale, sul sito web istituzionale, con un link apposito,
affinché tutti i cittadini possano visionare gli atti riguardanti le
ricerche idrocarburi inerenti al territorio centese, istanze di permessi
di ricerca, mappe con i riferimenti topografici, nonché delibere e
corrispondenza tra Comune, Regione e Ministeri”.
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