Comunicato stampa
Il coordinamento nazionale no triv, in riferimento alle
dichiarazioni resa dal Governatore della Basilicata Vito De Filippo e dall'Assessore
all' Ambiente Wilma Mazzocco, dichiara con forza la macchinazione e la distorsione
dei fatti e della realtà posta in essere ancora una volta ai danni del popolo
lucano!
Dichiarazioni vergognose , false, attraverso le quali tanto
il governatore che l' assessore vorrebbero ripulire le loro immagini pubbliche!
I lucani, e non solo, sappiano che ciò non è possibile!
De Filippo non può essere il difensore della Basilicata; è lui
che con programmatica decisione ha consentito alle multinazionali di prendersi
tutto, in primis la salute e la vita dei cittadini Lucani!
Non può allontanarsi dalle sue responsabilità rispetto a
quanto deciso in Basilicata negli ultimi 15 anni. Vito De Filippo entra a far
parte del Consiglio Regionale nel 1995; nel 1997 diviene assessore
all’agricoltura sostenendo personalmente la giunta Di Nardo; nella VII
legislatura, quella Bubbico, De Filippo è Vice Presidente ed Assessore al
Dipartimento Sicurezza; nel 2003 diviene Presidente del Consiglio Regionale; dal
2005 è stato Presidente della Regione Basilicata fino ad oggi.
Può dire che politicamente non ha sostenuto e diretto appassionatamente
tutte le scelte di “petrolizzazione” nella nostra Regione?
Ha firmato per il raddoppio delle estrazioni e non ci sarà
nessuna conferenza stampa che consentirà di tornare indietro!
Già solo per questi motivi non possiamo credere alla
redenzione sulla via di damasco annunciata da De Filippo se non dopo atti
concreti e non parole davanti ad un “caffè”! Signor Presidente Lei è il nostro
Governatore e le sue uniche parole che hanno valore sono gli atti
amministrativi che può proporre e approvare! Per questo motivo visto il ruolo
istituzionale ricoperto e visti gli strumenti Costituzionalmente garantiti
(art. 121), la possibilità di presentare da parte di uno o più Consigli
Regionali una proposta di legge in Parlamento; Le chiediamo di proporre un
legge al Parlamento in linea con quelle che sono le eccellenze normative
mondiali in campo di perforazioni in difesa dei territori e della salute.
A Nostro avviso,
questa fase dovrebbe essere preceduta da una fase di ascolto delle componenti
sociali dei territori interessati e non da perforazioni in Basilicata, anche
attraverso strumenti di consultazione popolari.
Solo dopo ciò possiamo valutare se credere o meno alle parole
del Presidente. Fino ad allora chiediamo al Presidente De Filippo di tacere
sulla vicenda evitando di produrre false illusioni!!!
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