mercoledì 11 luglio 2012


SI E’ TENUTA OGGI A POTENZA LA PRESENTAZIONE DELLA DUE GIORNI NAZIONALE NOTRIV
CHE SI TERRA’ IN BASILICATA IL 14 E 15 LUGLIO 2012

Buona la risposta delle associazioni lucane e di altre regioni: ora è realmente possibile l’obiettivo di condurre insieme le campagne contro la liberalizzazione delle estrazioni e per un uso democratico delle risorse energetiche

Nella sala ‘A’ del Consiglio regionale di Basilicata, il Coordinamento Nazionale No Triv nella persona di Giuseppe Macellaro, ha tenuto una conferenza stampa nella quale è stata annunciata ed illustrata la manifestazione che si svolgerà, il 14 e il 15 luglio p.v., presso il villaggio ‘Mattei’ a Pisticci Scalo – Valbasento simbolo del fallimento di un modello di sviluppo sociale.

Obiettivo principale, come ha sottolineato Macellaro, è quello di contrastare l’applicazione dell’art. 16 del cosiddetto decreto “Crescitalia” per le liberalizzazioni voluto dal Governo Monti (ora Legge n. 27 del 24 Marzo 2012) e della bozza del decreto legge sviluppo e crescita del 13 giugno 2012 che riguardano lo “sviluppo di nuove risorse energetiche e minerarie nazionali strategiche”.

Con questi due provvedimenti si segna un salto di qualità nella strategia delle estrazioni in Italia, espropriando definitivamente le Comunità locali e le loro istituzioni rappresentative del potere di controllo e di scelta sulle attività di estrazione in mare e terra, sull’impatto ambientale, territoriale e sulla salute e sulla gestione dei flussi finanziari che producono.
A tema della due giorni, dunque, le circa ottanta associazioni e movimenti che si stanno dando appuntamento a Pisticci Scalo, pongono sia la nascita del Coordinamento nazionale NoTriv, con l’obiettivo di mettere in rete tutte le realtà italiane che affrontano la questione dei guasti del modello di uso della risorsa petrolio, della sua estrazione e sfruttamento e delle alternative alla privatizzazione delle risorse energetiche, e di dare vita ad una campagna di iniziativa nazionale e di mobilitazione contro la liberalizzazione delle estrazioni.
Giuseppe Macellaro ha sottolineato come l’iniziativa parte dalla Basilicata ma supera i confini regionali sia perché si salda alle realtà della vicina Campania con cui si sono intensificati i rapporti in questi ultimi mesi, sia perché il tema delle estrazioni coinvolge, ormai, l’intero territorio nazionale. Una prima importante e confortante risposta all’appello lanciato dalla Basilicata (promosso in primis dalle realtà che per prime in questi anni hanno cndotto un importante e difficile impegno di denuncia, critica e controinformazione come, fra gli altri, OLA e la Locomotiva della Val d’Agri=) la stanno dando le diverse realtà nazionali e di altre regioni (Marche, Abruzzo, Lmbradia, Sicilia, Puglia, Campania, ecc..) che parteciperanno alla due giorni del 14 e 15 Luglio. “Ora è il tempo dell’allargamento ed a questo lavoriamo con la due giorni No Triv del 14 e 15 Luglio” ha concluso a nome dei promtori dell’evento Giuseppe Macellaro.
Nella conferenza stampa sono, inoltre, intervenuti ad illustrare i tre focus previsti da altrettanti gruppi di lavoro, tre fra i promotori.
Tiziana Medici (Comitati Campani dell’Alta Irpinia) ha presentato il gruppo di lavoro su “Estrazioni petrolifere e impatto sul territorio, l’ambiente e la salute” come il luogo in cui confrontarci sui diversi problemi aperti nei diversi territori e su come le diverse comunità coinvolte stanno reagendo ai rischi ambientali e possono stare insieme”; Francesco Masi (COBAS Basilicata) ha presentato i contenuti del gruppo di lavoro sulle “Normative e servitù energetiche, difesa della Costituzione e dei territori” sottolineando l’obiettivo di produrre le nostre alternative fino ad  arrivare a proposte di legge di iniziativa popolare e comunque coinvolgendo gli Enti e le istituzioni locali; Gianni Fabbris (Altragricoltura)  ha annunciato la partecipazione dei contadini lucani fortemente interessati sia “a capire che fine fanno i 26 milioni di Euro di controvalore di petrolio che ogni giorno si estraggono in Basilicata” sia a contrastare il disegno che stabilisce l’Equazione Basilicata=Petrolio che negherebbe qualsiasi futuro ad un’agricoltura già in crisi”.
I lavori del forum di confronto si svolgeranno nelle aree del villaggio Mattei di Pisticci Scalo (luogo simbolico del fallimento delle politiche industrialiste e della scommessa di Mattei del Petrolio come “strumento per il benessere civile per le popolazioni e il territorio”) iniziando alle ore 16 di Sabato 14 Luglio per concludersi alle ore 13 di Domenica 15 Luglio.
La sera del sabato è prevista una cena ed un momenti di socialità (musica ed altro) preparata dalle donne delle associazioni del territorio e la mattina di domenica (fra le 8 e le 10, prima dell’inizio dell’assemblea conclusiva) le organizzazioni presenti, insieme ai contadini che saranno in presidio con i trattori, daranno vita ad uno “sciopero alla rovescia”, riappropriandosi di uno spazio abbandonato nell’area del villaggio Mattei, occupandolo, piantandolo e consegnandolo ai cittadini che vi abitano
L’intero programma della due giorni, con il documento di convocazione, la si può trovare nel sito www.notriv.blogspot.it

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