sabato 7 luglio 2012

Il petrolio che non serve: il grande bluff

Sul sito Basilicata24.

Qualche anno fa i media  avevano paragonato la Val d’Agri al Texas perché in questo splendido territorio per lo più protetto (Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese) alcune compagnie con in prima fila l’Eni, hanno scoperto e coltivato giacimenti di petrolio che coprono il 6% del fabbisogno nazionale, provocando inquinamento dell’acqua, della terra e dell’aria

Inquinamento che ha compromesso l’integrità dell’ambiente mettendo in difficoltà attività come l’agricoltura e il turismo. Apre così l’ultimo rapporto del WWF sulle estrazioni petrolifere in Italia. Poco più di 20 pagine intense di dati e di spiegazioni. La domanda principale a cui risponde il Rapporto è: perché estrarre petrolio anche quando non è conveniente conviene? E a chi? Andiamo a vedere.

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