Il Coordinamento Comitati Amabientalisti Lombardia comunica che il 29 maggio 2012 ha inviato la seguente lettera a tutte le realtà coinvolte per sospendere le attività e i progetti di stoccaggio di metano. Ad oggi, il Comitato è ancora in attesa di una risposta.
Segue il testo inviato.
Alle Autorità
Al Presidente del Consiglio
Al Ministro per l'Ambiente
Al Ministro per lo
Sviluppo
Presidente Regione Lombardia
Presidente Regione Emilia Romagna
Presidente Regione Veneto
Presidente Provincia di Cremona
Presidente Provincia di Brescia
Presidente Provincia di Lodi
Presidente Provincia di Bergamo
Presidente Provincia di Milano
Il Coordinamento Comitati Ambientalisti
Lombardia
In considerazione dell'attività sismica non isolata
cui stiamo assistendo dal 20 maggio 2012 le cui ripercussioni interessano
un ampio territorio del Nord Italia,
in considerazione della vicinanza delle
localizzazioni degli stoccaggi e della possibile commistione degli acquiferi
profondi delle zone di stoccaggio,
Chiede
che venga sospesa con effetto immediato l'attività
di stoccaggio e di stoccaggio in sovrapressione del metano, attività di
stoccaggio considerata attività a rischio di incidente rilevante soggetta al
DLgs 344/199 "Direttiva Seveso" con rischio di sismicità antropica indotta,
subsidenza, emissioni fuggitive di metano, emissioni puntuali di
metano, attività in corso mediante immissione nei pozzi
esausti nel sottosuolo della Pianura Padana;
Chiede
che vengano inoltre sospesi i progetti in essere, i
progetti autorizzati ed i progetti in corso di valutazione presenti nell'intero
territorio della Pianura Padana identificata dal Ministero dell'Ambiente come
"Provincia degli Idrocarburi" la cui estensione va dal territorio del milanese
fino all'Alto Adriatico su 115.000 kmq cui riferimento parere n. 314 del 28
luglio 2009 - Istruttoria di VIA progetto di conversione a gas naturale
del Giacimento di Romanengo - Ministero dell'Ambiente e della Tutela del
Mare - Commissione Tecnica di VIA -VAS - U.prot CTVA - 2009 -0003027 del
03/08/2009 - pagina 12/40 "Considerato che - dal punto di vista geografico,
l'area in esame è collocata all'interno della Pianura Padana, all'interno di
un'unica Provincia ad idrocarburi che si estende per 115.000kmq tra i 43° - 46°
latitudine Nord e i 7° -15° di Longitudine Est e che di essa all'incirca i due
terzi sono in terraferma ed un terzo si trova al di sotto di parte
dell'Adriatico settentrionale".
Chiede
che si proceda ad una approfondita comparata
analisi con commissione interdisciplinare pubblica di esperti non solo di
tecnici interni delle società di stoccaggio, che si proceda ad una corretta
diffusa informazione dei cittadini sulle attività di stoccaggio, che si proceda
ad una corretta partecipazione dei cittadini alle scelte energetiche sul
territorio e nel sottosuolo secndo quanto previsto dalla Convenzione
Europea di Aarhus del 1998.
Mairano (BS), 29 maggio
2012
Coordinamento Comitati Amabientalisti Lombardia
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